Anoscopia

L’anoscopia è un esame diagnostico invasivo, che viene svolto allo scopo di osservare e valutare le porzioni interne dello sfintere anale e retto distale. Tramite uno strumento diagnostico – l’anoscopio – viene visualizzata la mucosa ano-rettale, allo scopo di individuare eventuali patologie enorettali, quali: emorroidi, ragadi anali, patologie che provochino il sanguinamento rettale, come il tumore del retto inferiore o il tumore dell’ano. 

Come si svolge la visita di anoscopia?

BELLAPIANTA - anoscopia

Per effettuare l’anoscopia viene utilizzato lo strumento diagnostico dell’anoscopio, o speculum anale. L’anoscopio è un sottile tubicino di plastica trasparente, di circa 8 centimetri di lunghezza e 20 millimetri di diametro, che viene introdotto nel canale anale con un lubrificante anestetico. Per effettuare la visita anoscopica, il paziente deve sdraiarsi sul lettino in posizione di Sims, su un lato del corpo, a metà tra la posizione laterale e la posizione prona oppure posizionarsi in ginocchio, con il tronco piegato in avanti. 

A seguito dell’esame anoscopico, non è necessario seguire alcuna accortezza particolare. Solo in caso di sanguinamenti persistenti o dolore significativo nei giorni successivi, è necessario contattare il medico. 

Esplorazione rettale digitale

Prima dell’anoscopia vera e propria, il medico esegue un’esplorazione rettale digitale. Attraverso questa procedura, è in grado di stabilire se l’esame strumentale vero e proprio può essere eseguito. Talvolta, infatti, non è possibile eseguire l’esame, per esempio in caso di spasmo anale. 

BELLAPIANTA - anoscopia

Domande Frequenti

Per prepararsi all’anoscopia potrebbe essere richiesta l’esecuzione di un clistere il giorno prima e poche ora prima dell’esame. 

L’anoscopia viene richiesta dal medico in presenza di segni e sintomi che potrebbero rivelare la presenza di patologie anorettali. 

L’anoscopia dura circa 15 minuti. 

L’esame anoscopico non è doloroso, ma potrebbe provocare disagio o fastidio nel paziente.