La chirurgia generale è quella branca della medicina e della chirurgia che interviene nelle patologie che interessano gli organi della cavità addominale: intestino, colon, fegato, stomaco, esofago, pancreas, cistifellea, dotti biliari. La chirurgia generale si occupa spesso anche della tiroide, delle paratiroidi, della mammella e delle ernie.
La visita di chirurgia generale viene eseguita da un medico chirurgo per due motivi principali. Innanzitutto, per valutare ed eventualmente diagnosticare una patologia che richiede un intervento di chirurgia generale. In secondo luogo – nel caso in cui la necessità di intervento sia già stata confermata – la visita precede comunque l’operazione per valutare che le condizioni del paziente siano adeguate a ciò che dovrà affrontare. La visita di chirurgia generale parte da una raccolta di informazioni sull’anamnesi del paziente. A partire dalla sua storia clinica, sarà possibile individuare un preciso obiettivo chirurgico e procedere con la prescrizione di tutti gli eventuali accertamenti diagnostici ed esami preparatori necessari.
Dopo un intervento di chirurgia generale è importante stare a riposo, ma non rimanere immobili. È importante idratarsi, non fumare ed evitare bevande gassate, contenenti caffeina e alcolici.
Le procedure utilizzate nell’ambito della chirurgia generale sono:
Non è necessaria alcuna preparazione propedeutica a una visita di chirurgia generale.
Ogni intervento richiede valutazioni a sé stanti. Il chirurgo si occuperà di effettuarle in modo esaustivo e di informare il paziente su tutto ciò che dovrà fare e non fare per prepararsi correttamente all’operazione.
Gli esami endoscopici più comuni sono la gastroscopia e la colonscopia.
Per effettuare un esame radiologico non è necessaria alcuna preparazione preventiva. In caso di esame con mezzo di contrasto, è necessario digiunare almeno cinque ore prima dell’esame e idratarsi in maniera ottimale.