Chirurgia Generale

La chirurgia generale è quella branca della medicina e della chirurgia che interviene nelle patologie che interessano gli organi della cavità addominale: intestino, colon, fegato, stomaco, esofago, pancreas, cistifellea, dotti biliari. La chirurgia generale si occupa spesso anche della tiroide, delle paratiroidi, della mammella e delle ernie. 

Come si svolge una visita di chirurgia generale?

BELLAPIANTA - chirurgia generale

La visita di chirurgia generale viene eseguita da un medico chirurgo per due motivi principali. Innanzitutto, per valutare ed eventualmente diagnosticare una patologia che richiede un intervento di chirurgia generale. In secondo luogo – nel caso in cui la necessità di intervento sia già stata confermata – la visita precede comunque l’operazione per valutare che le condizioni del paziente siano adeguate a ciò che dovrà affrontare.  La visita di chirurgia generale parte da una raccolta di informazioni sull’anamnesi del paziente. A partire dalla sua storia clinica, sarà possibile individuare un preciso obiettivo chirurgico e procedere con la prescrizione di tutti gli eventuali accertamenti diagnostici ed esami preparatori necessari. 

Dopo un intervento di chirurgia generale è importante stare a riposo, ma non rimanere immobili. È importante idratarsi, non fumare ed evitare bevande gassate, contenenti caffeina e alcolici.

Quali sono le procedure utilizzate nella chirurgia generale?

Le procedure utilizzate nell’ambito della chirurgia generale sono: 

  • Esami endoscopici: esami che permettono la valutazione e la diagnosi di patologie degli organi. 
  • Esami radiologici: esami che utilizzano i raggi X per compiere un’indagine diagnostica per diverse patologie. 
  • Interventi chirurgici: operazioni che mirano a risolvere una problematica o una patologia attraverso un’attività manuale, che si manifesta con un’azione sull’interno del corpo. 
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Domande Frequenti

Non è necessaria alcuna preparazione propedeutica a una visita di chirurgia generale. 

Ogni intervento richiede valutazioni a sé stanti. Il chirurgo si occuperà di effettuarle in modo esaustivo e di informare il paziente su tutto ciò che dovrà fare e non fare per prepararsi correttamente all’operazione. 

Gli esami endoscopici più comuni sono la gastroscopia e la colonscopia. 

Per effettuare un esame radiologico non è necessaria alcuna preparazione preventiva. In caso di esame con mezzo di contrasto, è necessario digiunare almeno cinque ore prima dell’esame e idratarsi in maniera ottimale.