Terapia della pressione negativa

La terapia della pressione negativa è un trattamento che agisce sui tessuti al fine di stimolarne la guarigione e viene eseguita nei casi in cui la lesione da pressione non è in grado di guarire in altro modo. La terapia a pressione negativa è un’applicazione controllata e localizzata di una pressione sub atmosferica in corrispondenza di una ferita. Viene utilizzata come trattamento aggiuntivo, nel caso in cui una lesione o un’ulcera non raggiungano significativi miglioramenti nel processo di guarigione realizzato attraverso medicazioni avanzate. 

La terapia della pressione negativa viene effettuata tramite una pompa da vuoto, un tubo per il drenaggio, un serbatoio di raccolta fluidi e scarti e un set di medicazione. In questa terapia, la pressione può essere applicata in modo continuo oppure a intermittenza. La pressione negativa aiuta a ridurre l’edema, accumulo di liquido che si manifesta tramite gonfiore. 

Come funziona la terapia della pressione negativa?

BELLAPIANTA - terapia pressione negativa (1)

Le modalità attraverso le quali la pressione negativa può favorire la guarigione dell’edema sono: 

  • retrazione della ferita; 
  • stimolazione della formazione del tessuto di granulazione; 
  • pulizia della ferita; 
  • rimozione del fluido interstiziale; 
  • riduzione dell’edema. 

Il debridement è la procedura chirurgica di pulizia della ferita, un passo fondamentale per il processo di riparazione dei tessuti in una lesione acuta e cronica. Con “debridement” si intende la rimozione profonda di tessuti aderenti, non vitali o contaminati da una ferita, allo scopo di favorirne la guarigione. I tessuti da rimuovere sono quelli morti, infettati o danneggiati. 

Come si svolge la terapia della pressione negativa?

Il trattamento di pressione negativa applica uno stress meccanico al tessuto e, allo stesso tempo, avvicina tra loro i bordi della ferita. Lo stress provocato sulla lesione provoca microdeformazioni nelle cellule, con conseguente aumento della proliferazione delle cellule intorno alla ferita.  

Il trattamento di pressione negativa si realizza attraverso l’applicazione controllata e localizzata di una pressione sub atmosferica nella zona in cui si trova la ferita. Per effettuarla si utilizzano una schiuma che chiude l’area della lesione, impedendo l’ingresso ai batteri, e una garza che viene utilizzata per tamponare la ferita. Un tubicino viene inserito nella medicazione per effettuare il drenaggio. I fluidi e le sostanze di scarto vengono raccolti in un contenitore e, infine, il set di medicazione viene utilizzato per stimolare e aiutare il processo di guarigione. 

BELLAPIANTA - terapia pressione negativa

Domande Frequenti

Il ricorso a una terapia della pressione negativa deve essere deciso ed effettuato da uno specialista, nel caso in cui non sia possibile la guarigione di una lesione attraverso altri metodi. 

Non sono necessarie preparazioni preventive per sottoporsi a una terapia di pressione negativa. 

La terapia a pressione negativa è controindicata per la cura di ferite con esposizione di osso, vasi, nervi o altri organi e nelle lesioni neoplastiche.